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PIEMONTE MAGICO

UNA SETTIMA TRA CASTELLI, MUSEI, STORIA, ESOTERISMO ED ENOGASTRONOMIA A TORINO, NEL MONFERRATO ED IN LANGA

1° giorno: Incontro con la guida e trasferimento in auto o minivan a Vidracco per immergersi in Val Chiusella, nell’affascinate magia di Damanhur tra esoterismo e cultura, tra passato e futuro, attraverso laboratori artigianali variegati, di grande professionalità, ma soprattutto per scendere nel Tempio dell’Uomo, scavato in 35 anni dagli adepti della comunità damanhuriana, con memorie di civiltà antiche e proiezioni future molto intriganti. Pranzo leggero con i prodotti biologici delle aziende agricole damanhuriane in agriturismo e successivo breve escursus a Venaria Reale, per visita alla Reggia Reale dei Savoia, recentemente restaurata, tra sale barocche ed i meravigliosi giardini all’Italiana, e successivo ingresso in città a Torino, per sistemazione alberghiera degli ospiti e cena di benvenuto; pernottamento.
Opzione alternativa
Transfer mattutino all’artistico medioevale Castello dei Valperga a Masino; bene culturale nazionale, gestito da FAI Fondo Ambiente Italia; visita al castello ed alle scuderie; pranzo leggero presso la Locanda del Castello ed escursione pomeridiana a Castellamonte per scoprire il mondo della ceramica e della porcellana piemontese, con le famose stufe in ghisa e ceramica; poi a Vidracco per immergersi nell’affascinate magia di Damanhur tra esoterismo e cultura, tra passato e futuro, attraverso laboratori artigianali variegati, di grande professionalità, ma soprattutto per scendere nel Tempio dell’Uomo, scavato in 35 anni dagli adepti della comunità damanhuriana, con memorie di civiltà antiche e proiezioni future molto intriganti. Transfer a Torino e sistemazione alberghiera degli ospiti; cena di benvenuto in hotel e pernottamento.
2° giorno: Dopo prima colazione continentale, transfer nella magica Torino per godere della visita allo straordinario Museo Egizio, il secondo per importanza nel mondo, ricco di testimonianze, sarcofagi, mummie, gioielli, esperienze esoteriche e leggende coinvolgenti; pranzo libero e passeggiata in città, tra palazzi barocchi e rinascimentali, alla ricerca del Museo del Cinema, presso il monumento simbolo della città, la Mole Antonelliana, dalla cui sommità sarà possibile ammirare la struttura romana su cui è costruita Torino, e del “rombante” Museo dell’Automobile o dell’affascinate Museo della Montagna. Cena tipica in rinomato ristorante cittadino, sulla collina torinese.
3° giorno: Trasferimento lungo la medievale via Francigena, in Val di Susa, per leggere nell’ Abbazia di Novacella e Chiusa di San Michele dove i simboli cristiani si mischiano a vecchi richiami esoterici e dove i segni zodiacali convivono con la Storia e la Religione; pranzo in ristorante tipico ed escursione pomeridiana nella magia aristocratica di Savoia, a Venaria, con visita alla Reggia Reale, recentemente restaurata, tra sale barocche ed i meravigliosi giardini all’Italiana (oppure visita all’artistico medioevale Castello dei Valperga a Masino, bene culturale nazionale, gestito da FAI Fondo Ambiente Italia; visita al castello ed alle scuderie), e successivo ingresso in città a Torino, per cena in ristorante tipico nel ”quadrilatero”, vicino alle vestigia romane della città; pernottamento
4° giorno: Transfer a Barolo, percorrendo le lussureggianti colline vitate di Roero e Langa, per la visita all’Enoteca Regionale dei Vini Piemontesi nel Castello; poi a La Morra, per affacciarsi dal Belvedere sul mare di vigneti, circostanti il villaggio e pranzo del viaggiatore in wine bar; escursione pomeridiana a Barbaresco con visita ad azienda di produzione vinicola e degustazione vini, accompagnata dall’apprendimento delle tecniche di vinificazione dei famosi vini di Langa; transfer ad Asti e sistemazione alberghiera, cena monferrina, con menu tipico stagionale.
5° giorno : visita alla Asti romana e medioevale, con sosta all’Arazzeria Scassa, l’unico laboratorio italiano produttore di arazzi, su licenza di significativi artisti impressionisti e del secolo scorso, visita al Museo degli Arazzi ed apprendimento delle tecniche antiche di lavorazione. Pranzo libero e pomeriggio a Costigliole alla “Casa del tartufaio” per incontrare il tartufaio ed il suo cane; breve presentazione del mondo del tartufo bianco ed escursione nei boschi, dietro al cane ed al tartufaio alla ricerca del prezioso tartufo; rientro per lezione di cucina di preparazione di menu stagionale al tartufo, degustazione del menu appreso, abbinato a vini del territorio e pernottamento.
6° giorno: Prima sosta a Canelli per scendere nelle cantine sotterranee di affinamento dei vini e degli spumanti metodo classico champenois italiano, degustazione e successive salita a 900 metri dei pascoli ovini e caprini di Roccaverano, per conoscere le tecniche di produzione della Robiola di Roccaverano DOP, formaggio caprino di assoluto livello internazionale; pranzo tipico langarolo in agriturismo e passeggiata rilassante nei boschi circostanti, verso il Ponte romanico di Monastero Bormida; sosta a Bubbio presso allevamento di cavalli arabi purosangue e poi ad ammirare lil mulino in pietra per la macina del mais ad otto file, antico cultivar piemontese riscoperto. Rientro in hotel e cena libera.
7° giorno: Transfer a Valenza (una delle più importanti città orafe italiane) per incontrare un artigiano orafo, visitare il suo laboratorio e conoscere le tecniche di disegno ed incastro dei gioielli; partenza per Gavi dove visitare un’importante azienda produttrice del Gavi DOCG, uno dei più antichi e migliori vini bianchi piemontesi; degustazione e pranzo contadino a base di antipasti piemontesi, salumi e formaggi tipici; dopo pranzo escursione nella vicina Serravalle Ligure per fare acquisti al McArthur Glen Designer Outlet, il più grande ed importante outlet italiano ed europeo, con oltre 180 negozi di moda, articoli per la casa, attrezzi sportivi e gioielli delle più importanti marche italiane. Rientro in hotel per prepararsi alla cena con menu raffronto in ristorante tipico astigiano, durante il quale sarà presentato menu che abbina le ricette tipiche della cucina antica contadina con quelle della nobiltà piemontese. Durante la serata saranno consegnati a tutti gli ospiti i Diplomi di partecipazione alla Ricerca del tartufo ed ai corsi di cucina e di degustazione, oltre ad un caratteristico omaggio artigianale a ricordo del viaggio in Piemonte.
8° giorno: Mattinata in città, per acquisto ultima ghiottoneria e souvenir; visita alla Cripta di Sant’Anastasio, degustazione del cocktail di commiato e pranzo del viaggiatore in wine-bar, prima di indirizzarsi verso l’aeroporto o l’autostrada per la partenza. Fine servizi.

 

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